
Finalmente siamo arrivati al traguardo !
L’impegno, costante e assiduo, di UNASCA è iniziato il 25 maggio 2020 con la richiesta urgente, in piena pandemia, agli allora Ministri dei Trasporti e della Salute.
Ed è grazie a tutte le Forze politiche che ci hanno sostenuto, citiamo i primi firmatari dell’emendamento che – approvato con l’intesa del Governo – è stato tradotto nel comma 2-quater dell’art. 43 del DL 77/2021 (PNRR e Semplificazioni) convertito dalla legge 108/2021 ed entrato in vigore il 31 luglio 2021: gli Onorevoli della IX Commissione Trasporti della Camera Davide GARIGLIO (PD), Carmela GRIPPA (M5S) e Elena MACCANTI (Lega); siamo comunque grati all’intera Commissione che unanimamente, attraverso i propri Rappresentanti delle varie compagini, aveva già fatto recepire un Ordine del Giorno in tal senso durante l’iter di precedente DL cosiddetto “Trasporti” (quello con cui è stata prorogata al 30/9 p.v. l’entrata a regime del D.U.), OdG poi votato favorevolmente in Aula Camera a stragrande maggioranza.
Pertanto dal 31 luglio 2021 è possibile effettuare le visite mediche per le patenti nautiche anche presso le autoscuole/scuole nautiche e presso le agenzie automobilistiche e nautiche, dove – in uno con la ricerca dell’immediatezza del servizio - autoscuole e agenzie automobilistiche/nautiche sono state in particolare l’oggetto dell’azione associativa, poiché in origine e nel prosieguo nessun altro le aveva prese in considerazione.
Finalmente è in Gazzetta Ufficiale il DLgs 12.11.2020, n. 160. 31 articoli che contengono semplificazioni amministrative ed alcune novità: nautica sociale, noleggio alla cabina, navigazione di droni. Bisognerà comunque attendere almeno tre Decreti attuativi per dar forma alle novità più importanti per il nostro settore: disciplina delle scuole e delle patenti nautiche, istruttore professionale di vela, certificati medici presso le sedi delle scuole nautiche (per questi ultimi bisognerà attendere la riforma del regolamento di attuazione). Sono ripresi i tavoli tecnici, Unasca è già al lavoro.
Per gli associati iscritti alla chat delle scuole nautiche UNASACA abbiamo pubblicato il testo coordinato del Codice della nautica da diporto alla luce delle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo integrativo e correttivo.
Quasi al traguardo il Decreto integrativo e correttivo del Codice della nautica da diporto che ha avuto il secondo parere prescritto delle Commissioni parlamentari; dovrà essere varato entro il 13 novembre 2020.
“Ringrazio tutti i Commissari di Senato e Camera che hanno accolto diverse nostre osservazioni esposte nelle audizioni” commenta il responsabile nazionale delle scuole nautiche Unasca Tommaso Boccanfuso. “In particolare, è stata ripristinata la possibilità che gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, nel caso di candidati di un numero non inferiore a dieci, si possano svolgere nella sede della scuola nautica”.
“Senza l’intervento delle Commissioni, la soppressione di questa facoltà avrebbe prodotto ulteriori dissesti alle nostre attività, già colpite dalla pandemia” conclude Boccanfuso.
Un problema, invece, che continua a pregiudicare il settore è la lunga attesa dell’utenza per l’ottenimento del certificato medico, indispensabile per il conseguimento ed il rinnovo della patente nautica. Ad oggi il certificato può essere rilasciato solo dagli ambulatori pubblici di medicina legale, congestionati dalla paralisi dei tre mesi di lockdown e dalla cronica carenza di personale.
“Prima dell’inizio della stagione estiva abbiamo scritto ai Ministri delle infrastrutture e trasporti e della sanità chiedendo un provvedimento urgente” riferisce il Presidente di Unasca Antonio D’Atri. “Abbiamo chiesto di poter effettuare le visite mediche presso le sedi delle autoscuole/scuole nautiche e degli studi di consulenza per i veicoli e le unità da diporto, così come avviene già per le certificazioni mediche relative alle patenti di guida”.
Del resto, tale opportunità è già contemplata nella riforma del Codice della nautica da diporto in vigore da febbraio 2018; per applicarla bisognerebbe però attendere il Decreto del MIT di modifica del relativo regolamento di attuazione.
In vista della graduale ripresa delle attività nautiche e al fine di disciplinare l’afflusso dei passeggeri nei porti nazionali in concomitanza anche con la stagione balneare, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha predisposto una serie di specifiche linee guida volte a regolamentare i principali settori delle attività sportive e ricreative connesse alla navigazione.
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