A decorrere dal 1 gennaio 2017, hanno effetto i provvedimenti che sanciscono la soppressione delle squadre nautiche della Polizia di Stato e i siti navali dell’Arma dei Carabinieri, fatto salvo il mantenimento delle moto d’acqua per la vigilanza dei litorali e delle unità navali impiegate nella laguna di Venezia, nelle acque interne e nelle isole minori ove per esigenze di ordine e sicurezza pubblica è già dislocata un’unità navale, nonché i siti navali del Corpo di Polizia Penitenziaria, ad eccezione di quelli dislocati a Venezia e Livorno.
I mezzi interessati dalle soppressioni sono trasferiti al Corpo della Guardia di Finanza, al quale sono demandati, oltre alle funzioni già svolte, i compiti di “sicurezza del mare”, fatte salve le attribuzioni assegnate dalla legislazione vigente al Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.